IL
MONITOR
E' simile ad un televisore, che permette la visualizzazione delle informazioni, l'ampiezza dello schermo si misura in pollici, i più diffusi sono da 15 ". A parità di risoluzione, su uno schermo di 17 pollici le informazioni visibili non saranno di più di quelle contenute su uno schermo a 15 pollici, ma saranno semplicemente più grandi e quindi meglio visibili.
Il monitor è il dispositivo di uscita dati più importante, ma non l'unico. Tutte le informazioni in visualizzazione si perdono quando si spegne il computer oppure si cambia programma (per una visualizzazione permanente dei dati useremo la stampante che è anch'essa un dispositivo di output).
Ogni monitor è dotato di
almeno due comandi di regolazione per registrare la luminosità e il contrasto
ma nei monitor digitali è possibile regolare la dimensione, la posizione,
ecc.
Ci sono due tipi principali di monitor: interlacciato e non interlacciato. Il secondo evita fenomeni di sfarfallio e distorsioni. Questo effetto dipende anche dalla frequenza con la quale le immagini si formano sullo schermo: più alta è migliori saranno qualità, stabilità e fedeltà delle immagini stesse. Nei monitor interlacciati (ormai poco usati) la frequenza parte da 30 Hz, negli altri può variare da 70 a 90 Hz. Un altro dato da tenere presente è la distanza tra i pixel (doth pich) di luce che formeranno l'immagine visualizzata: minore è questo valore, maggiore saranno stabilità e nitidezza (va bene quando è inferiore o uguale a 0,27 mm).
La scheda
video
si occupa di inviare
il segnale video al Monitor per la visualizzazione di testo e grafica, dispone
di un proprio processore che nei vecchi modelli svolgeva la sola funzione di
trasmettitore di segnale e veniva definito Frame-Buffer. Questo processore gestiva
anche una memoria propria installata sulla scheda video definita appunto Memoria
Video o VRAM in genere da 0.5 a 2 Megabyte. Dall'avvento dei sistemi operativi
grafici (Windows 3.1 e successivi) le case costruttrici hanno fatto si che il
chip video elaborasse informazioni alla stregua di un coprocessore, per cui
si parla di Acceleratore Grafico. Gli attuali Acceleratori Grafici gestiscono
una memoria video di grandi dimensioni (da 8 a 64 megabyte) ed hanno raggiunto
prestazioni tali che una scheda video attuale può essere considerata un computer
nel computer e pertanto le prestazioni della stessa sono molto importanti affinche
il computer globalmente sia veloce. Voi potete acquistare un costoso computer
con un processore velocissimo, con molta memoria RAM e un disco fisso altrettanto
capiente e veloce ma se la scheda video è lenta qualsiasi applicativo farete
funzionare sarà rallentato da essa, questo in termine tecnico si chiama Collo
di Bottiglia.
La scheda video è montata in una porta (AGP) di espansione dell'unità centrale e collegata al monitor con un cavo. Ogni punto dello schermo viene detto Pixel (Pix= picture el= elemento, cioè elemento di immagine). Uno schermo che possiede più pixel darà un'immagine più dettagliata cioè avrà una maggior risoluzione.
Il sistema video più diffuso è il SuperVGA in cui lo schermo viene diviso in 1024 colonne per 768 righe per un totale di circa 800.000 punti