Come è fatto il vostro personal computer (Pc) e cenni su Windows
Il computer è uno
strumento tecnicamente complesso eppure semplice da utilizzare. Noi oggi possiamo
vederlo come un elettrodomestico, ma a suo tempo esso è nato dall’esigenza di
studiosi e scienziati di avere a disposizione uno strumento che svolgesse
al loro posto calcoli ed operazioni lunghe e complesse.
Dai primi calcolatori le cui dimensioni erano enormi (spesso riempivano intere stanze) si è passati, grazie all’opera costante degli studiosi, alle dimensioni estremamente ridotte che noi tutti abbiamo oggi sotto gli occhi. Con un computer oggi possiamo risolvere complessi calcoli, ma anche scrivere una lettera, disegnare, creare composizioni grafiche anche complesse e ovviamente giocare; ed è in questo campo che i programmi hanno raggiunto una varietà ed una capacità di catturare l’attenzione veramente straordinarie.
In questi ultimi anni infine la possibilità di collegare il nostro computer di casa ad Internet ha ampliato ancor di più le sue già grandi potenzialità, permettendoci di entrare in contatto con tutto il mondo.
Ancora
non molti anni fa un computer era formato solo da un video, una "scatola"
(case) ed una tastiera. Sul video veniva visualizzato ciò che digitavamo sulla
tastiera, cioè i comandi che fornivamo al computer. Questi venivano ricevuti
ed elaborati nella "scatola" che era quindi la parte più importante
del computer su cui c'era il tasto di
accensione del computer e un’apertura orizzontale dentro la quale veniva introdotto
un "dischetto" dove si poteva copiare ciò che interessava.
Oggi a questi tre elementi si sono aggiunti altri strumenti come il mouse, che, collegato al case tramite un filo, trasmette, in modo semplice e chiaro, i nostri comandi al computer.
Accanto all’alloggiamento per il dischetto, c’è da alcuni anni un "cassetto" nel quale trovano posto i Cd-Rom, simili in tutto e per tutto ai Cd di musica che tutti abbiamo a casa, con la differenza che i Cd-Rom contengono non solo musica ma anche video, immagini e testi.
Molte delle innovazioni di cui abbiamo parlato sono state rese possibili dall’introduzione di Windows. Windows è un sistema operativo con interfaccia grafica, cioè un programma che permette di visualizzare attraverso delle finestre (windows in inglese significa appunto finestre) le applicazioni di cui è corredato il nostro computer. All’interno di queste finestre trovano posto delle icone che rappresentano graficamente i nostri programmi e accessori, come la calcolatrice o l’orologio; per utilizzarli basta cliccare su di essi con il tasto sinistro del mouse. Alla versione più utilizzata di Windows cioè quella contrassegnata dalla sigla 3.1 sono seguite nel tempo diverse versioni fino all'attuale cioè Windows Me (Millennium edition) che amplia di molto le capacità e le potenzialità del nostro computer permettendo una gestione facile e completa anche delle funzioni più complesse.
Una cartella è uno spazio che noi creiamo sull’Hard Disk, cioè nella memoria centrale del computer, all’interno del quale possiamo salvare in modo semplice e ordinato i nostri lavori.
In inglese le cartelle si chiamano directory per cui si può utilizzare indifferentemente sia il termine "cartella" che "directory".
Creare una cartella non è difficile, con Windows basta:
Clik sul pulsante Start quindi posizionarsi su Programmi e Accessori poi click su Esplora Risorse
Posizionarsi su una qualsiasi delle cartelle già esistenti o sulla lettera C, selezionarla (apparirà colorata in blu)
Click sulla scritta File che compare in alto a sinistra della finestra, e scegliere dal menù a tendina la scritta Nuovo: un altro menù ci fornirà la lista di cosa vogliamo creare
A quel punto sceglieremo la scritta Cartella, digiteremo il nome che vogliamo attribuirle e premeremo il tasto Invio. La cartella è così pronta per ospitare tutti i nostri lavori.
File
è il nome con cui convenzionalmente si definisce ogni nostro documento di testo,
di immagini, di grafici o altro, che creiamo utilizzando gli appositi
programmi. Ogni file è infatti contrassegnato da quella che viene chiamata "estensione"
e che segue il nome che noi abbiamo dato al nostro lavoro. Tale estensione (di
solito di tre lettere) dà la possibilità a chi ha un po’ di pratica di computer
di capire subito che tipo di documento sta per aprire. Tutti i documenti
creati con Word avranno ad esempio estensione .doc, quelli che contengono immagini prese da Internet, in molti casi, saranno seguiti
dall’estensione .jpg ecc. In Esplora Risorse di
Windows Me i nomi dei file non contengono più l'estensione, o almeno
non si vede, ma prima del nome c'è una icona (simboletto) che specifica
di che tipo di file si tratta. Se il file è di Word prima del suo nome compare
questa icona
Per creare un file basta aprire un qualsiasi programma, la schermata che comparirà sarà senza titolo, ovvero senza nome, quando decideremo di salvare il nostro lavoro, la prima volta dovremo andare sul menù File e cliccare Salva con Nome, a questo punto daremo il nome che vogliamo al file, lo posizioneremo nella cartella che preferiamo, magari quella col nostro nome, e cliccheremo su Salva. Avremo così creato e salvato un file.
In ogni caso se ce ne dovessimo dimenticare, il programma ci chiederà, nel momento in cui tenteremo di uscirne, se vogliamo salvare le modifiche apportate al documento senza nome, a questo punto cliccando OK potremo dargli un nome e salvarlo come nel caso precedente.
E’ molto importante ricordarsi di salvare il
proprio lavoro il più spesso possibile, in modo da non perdere nessuna delle
modifiche che avremo apportato; per farlo basterà cliccare sull’icona a forma
di dischetto posizionata in alto a sinistra.
Come abbiamo visto è molto importante, quando si lavora con un computer, che il nostro lavoro sia organizzato in maniera il più possibile razionale e ordinata. Per questo è meglio distribuire le cartelle in sottocartelle ognuna con un nome che ne contraddistingua il contenuto
Così, ad esempio, tutte le nostre immagini potranno essere contenute in una cartella, dipendente magari in quella che ha il nostro nome, che chiameremo Immagini.
Per ritrovare il nostro lavoro basterà aprire l’applicazione desiderata, scegliere il menù File, cliccare su Apri trovare il nostro file e cliccarci sopra per lanciarlo.
Ritrovare i propri lavori
Qualora non ci ricordassimo in quale cartella abbiamo salvato il nostro lavoro, si può:
Andare al menù Start, scegliere Trova e poi scrivere il testo o il nome del File da cercare.
Qualora non ci ricordassimo nemmeno quello, basterà far precedere l’estensione da un asterisco, in questo modo: *.doc , qualora il file fosse un documento di testo, e cliccare la scritta Trova.
Ogni qualvolta si finisce un lavoro, dopo averlo salvato un ultima volta, si hanno due possibilità o cliccare dal menù File, Esci (Exit), oppure cliccare sulla X che si trova in ogni programma in alto a destra della finestra.
Qualora si voglia invece spegnere il computer è opportuno ricordarsi di chiudere tutte le applicazioni ancora in esecuzione e dal Menù Start scegliere Chiudi Sessione.
Dopo qualche secondo comparirà sullo schermo la scritta E' ora possibile spegnere il computer ed il pc si spegnerà da solo.
Ogni altra procedura potrebbe danneggiare in maniera anche grave il disco rigido.